Vivi la Parola! 2018.03. 12 & 13

Lunedì 12 marzo 2018

Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: «Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e

«Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi»

Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».

(Matteo 7,2)

Sappiamo bene di aver bisogno del perdono di Dio e dei fratelli.

Talora abbiamo bisogno anche del nostro perdono, perché non smettiamo di rinfacciarci alcuni errori che non avremmo voluto fare.

Questo accusare con insistenza viene dal diavolo, che nella Bibbia è chiamato “l’accusatore dei santi”.

Dio non accusa. Dio perdona.

Solo il perdono riabilita e dà nuove energie, lo sappiamo per esperienza personale.

È la miglior misura da usare anche verso i fratelli.

Buona giornata!

don Carlo

Martedì 13 marzo 2018

Il Signore Gesù diceva ai suoi discepoli: «Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi. Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto. Chi di voi, al figlio che gli chiede un pane, darà una pietra? E se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se voi, dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele chiedono!

«Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi,

anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti»

(Matteo 7,12)

Basterebbe questa frase per riassumere la morale biblica e vivere con radicalità il Vangelo nei rapporti tra noi.

Ma c’è di più.

Non è solo presente nel racconto di Matteo, troviamo espressioni quasi identiche nei principali libri delle grandi religioni.

È proprio uno di quei sapientissimi “semi del Verbo” che lo Spirito ha sparso dappertutto per convertirci tutti a realizzare quella fraternità universale che è il grande desiderio del Padre celeste.

Buona giornata!

don Carlo

COMMENTS