Grazie don Andrea!

La notizia arriva inaspettata: don Andrea, dopo quattro anni di ministero nella nostra Comunità pastorale, lascia Gorgonzola e viene destinato dal Vescovo in un’altra Parrocchia.

Tutti abbiamo nel cuore incontri, esperienze, parole scambiate, pezzi di vita trascorsi insieme…
E in tutti si fa strada la gratitudine per ciò che è stato e magari un po’ di rimpianto per ciò che poteva essere ed invece non è stato…

Così è la vita di noi preti: si viene in un posto, ci si spende totalmente come se fosse il tutto e il per sempre e poi, improvvisamente, si è chiamati ad andare altrove, a “prendere il largo” sulla barca della Chiesa.
Così è oggi per don Andrea, per lui è un po’ come morire e rinascere: dover costruire nuovi rapporti ed amicizie… Per noi è triste sapere che ci lascerà, anche se l’amicizia non finirà con la distanza: non sarà vero che “lontano dagli occhi…lontano dal cuore…”!

In questi anni abbiamo imparato a conoscere don Andrea, anche al di sotto di una maschera un po’ austera, come un uomo mite e buono.
Le sue omelie, come pure i suoi commenti quotidiani alla Parola di Dio del giorno postati con regolarità su facebook, sono stati alimento spirituale fondamentale per tutti i giovani che li hanno seguiti.
La sua passione missionaria, tradotta in impegno attivo per le missioni in Bolivia, ha formato tantissimi operatori, dando loro il senso di un “fare” che non è mai diventato fine a se stesso.

Si è occupato della pastorale giovanile di tutta la nostra Comunità per quattro anni, seguendo i ragazzi dalla 1^ media ai giovani. Un impegno arduo e complesso, dovendo tenere insieme due oratori e tutti gli educatori.
Ha inventato i “cortilai” all’oratorio san Luigi, garantendo uno spazio educativo e controllato per i nostri ragazzi, ben gestito, coordinando sapientemente l’azione di tanti adulti volontari e motivandoli sul senso del loro servizio.
Sotto la sua direzione l’Oratorio estivo aveva raggiunto vertici di eccellenza superando i mille ragazzi e presentandosi come uno dei più frequentati di Italia! Chiaramente prima delle leggi anti covid di quest’anno…!
Ha seguito con passione ed entusiasmo il nostro gruppo Scout, dando profondi contenuti di fede al metodo educativo e accompagnando spiritualmente i capi.
Insomma: ha fatto un gran lavoro per tutti i nostri giovani, spendendo così la sua vita in mezzo a noi!

Per tutto questo gli siamo profondamente grati e lo accompagniamo nella preghiera per la nuova responsabilità pastorale che il Signore, attraverso la Chiesa, gli ha chiesto di assumere.
Al suo posto sabato prossimo il Vescovo destinerà per noi un diacono che diventerà prete a settembre.
A noi è chiesto di volergli bene, di camminare insieme, di fargli sentire un cuore che ama.
Così è stato. Così dovrà essere.

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