La visita alle famiglie e la benedizione in occasione del Natale

Una proposta inedita in tempo di covid

L’Arcivescovo, nella sua lettera pastorale, ci invita a dare particolare importanza alla visita e alla benedizione delle famiglie in occasione del Santo Natale.
L’esortazione raccoglie il valore di una tradizione antica e lo intreccia con il coraggio apostolico di una Chiesa che “esce a evangelizzare”.
Già San Carlo, al tempo della peste, raccomandava al clero questo servizio del Vangelo.
Certamente la complessità di questo tempo segnato dalla pandemia rende oltremodo difficile la visita natalizia.
La potremo realizzare secondo modalità inedite che sono state individuate attraverso un discernimento evangelico responsabilmente svolto dal consiglio pastorale, a partire dalla situazione attuale (non sapendo come evolverà nel prossimo mese…).
Ecco allora sinteticamente le modalità della visita e della benedizione per questo tempo di covid.

Ci saranno due modalità complementari:

A) In casa per chi lo richiede

  1. Mantenendo il ritmo impostato negli ultimi anni, la benedizione nelle case avverrà quest’anno solo per i numeri PARI a partire dal 16 di novembre 2020.
  2. Non sarà possibile, a motivo del covid, entrare in tutte le case, col rischio di diffondere il virus e far diventare i sacerdoti degli “untori” di manzoniana memoria…
  3. Verremo solo da chi ne farà esplicita richiesta (vi arriverà a casa un foglio da restituire nelle Chiese o in segreterie per chi desidera la visita)
  4. Le persone che richiederanno la visita dovranno attenersi ad alcune rigide regole dettate dalla normativa (non è possibile visitare le case in cui vive chi ha avuto sintomi influenzali o temperatura corporea superiore ai 37,5°C negli ultimi tre giorni; chi si trova in quarantena o in isolamento; chi ha avuto contatti con persone positive al COVID-19 negli ultimi 14 giorni; chi ha soggiornato o è transitato da Paesi stranieri o aree nazionali ritenute a rischio negli ultimi 14 giorni e non ha ricevuto esito negativo dall’esame diagnostico per il COVID-19). Chi avendo prenotato la visita si troverà in queste condizioni al momento della visita stessa, la dovrà disdire telefonicamente.
  5. Durante la visita:
    a. Si sosterà o in un ambiente che sarà arieggiato prima, durante e dopo il momento di preghiera oppure ci si fermerà sulla soglia;
    b. Tutti i presenti dovranno tenere la mascherina;
    c. Si manterrà sempre la distanza interpersonale di due metri.

B) In chiesa per tutti

Ogni sera in Chiesa alle 20.30 ci sarà la benedizione e una preghiera per alcune vie (le stesse visitate nel pomeriggio secondo la modalità illustrata nel punto A): consegneremo una boccetta di acqua benedetta che potrà essere utilizzata per la benedizione in casa il giorno di Natale.

In questo modo sia le persone dei numeri pari che non richiederanno la visita in casa, sia le persone dei numeri dispari delle diverse vie, potranno avere un momento di preghiera e la benedizione natalizia.

 

Chiaramente questa duplice proposta sarà condizionata dall’andamento della pandemia ed inizierà a partire dalla seconda settimana di novembre.

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