Vivi la Parola! 2016.12.22

Giovedì 22 dicembre 2016
V feria prenatalizia dell’”Accolto”

Zaccaria, suo padre, fu colmato di Spirito Santo e profetò dicendo: / «Benedetto il Signore, Dio d’Israele, / perché ha visitato e redento il suo popolo,


«E ha suscitato per noi un Salvatore potente»

nella casa di Davide, suo servo, / come aveva detto / per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo: / salvezza dai nostri nemici, / e dalle mani di quanti ci odiano. / Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri / e si è ricordato della sua santa alleanza, / del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, / di concederci, liberati dalle mani dei nemici, / di servirlo senza timore, in santità e giustizia / al suo cospetto, per tutti i nostri giorni. / E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo / perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade, / per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza / nella remissione dei suoi peccati. / Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, / ci visiterà un sole che sorge dall’alto, / per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre / e nell’ombra di morte, / e dirigere i nostri passi / sulla via della pace». / Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito. Visse in regioni deserte fino al giorno della sua manifestazione a Israele.
(Luca 1,69)

Non è raro trovarci in situazioni difficili, che ci preoccupano, nelle quali temiamo di non farcela. Capita anche che, quando affidiamo a Dio queste situazioni, i grovigli si sciolgano, qualcuno intervenga a modificare le cose, ci ritroviamo liberati.
Tutto ciò deriva dalla salvezza primordiale, quella che Dio ha realizzato facendosi uomo in Gesù, morendo e risorgendo “per noi uomini e per la nostra salvezza”.
Anche per questo il Natale che stiamo per celebrare è una festa davvero meravigliosa.

Buona giornata!
don Carlo

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