Vivi la Parola! 2018.05. 05 & 06

Sabato 5 maggio 2018

12Quando ebbe lavato loro i piedi, riprese le sue vesti, sedette di nuovo e disse loro: « 16In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato.

«Sapendo queste cose,

siete beati se le mettete in pratica»

18Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto, ma deve compiersi la Scrittura: Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno19Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. 20In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».

(Giovanni 13,17)

Il rischio di una fede intellettuale, fatta solo di idee e di affermazioni, di teologia e di profonde considerazioni spirituali è sempre in agguato. È facile infatti illudersi di aver raggiunto il traguardo perché si sono “imparate” le cose di Dio e le si sa dire con esattezza e magari anche con passione.

La beatitudine del Vangelo però abita altrove.

Solo il Vangelo vissuto rende comprensibili le parole della fede, ne rivela la verità, immette nella vita trinitaria, regala la gioia di Dio.

Buona giornata!

don Carlo

Domenica 6 maggio 2018

VI DI PASQUA

26Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; 27e

«Anche voi date testimonianza»

perché siete con me fin dal principio. 1Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. 2Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. 3E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. 4Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto.

(Giovanni 15,27)

Gli apostoli che hanno condiviso il ministero di Gesù sin dagli esordi sono testimoni di Lui di fronte al mondo.

Sulla loro testimonianza di fede poggia la nostra fiducia in Gesù.

Ma per estensione possiamo dire che anche il discepolo fedele ha una sua testimonianza veritiera e credibile.

Infatti la vita vissuta secondo il Vangelo parla di Gesù, con una persuasività anche più forte delle parole, perché l’esperienza è in sé indiscutibile, irradia Dio e Lo contagia.

Buona domenica !

don Carlo

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