Vivi la Parola! 2018.05. 27 & 28

Domenica 27 maggio

SANTISSIMA TRINITÀ

24Se non avessi compiuto in mezzo a loro opere che nessun altro ha mai compiuto, non avrebbero alcun peccato; ora invece hanno visto e hanno odiato me e il Padre mio. 25Ma questo, perché si compisse la parola che sta scritta nella loro Legge: Mi hanno odiato senza ragione.

«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre,

lo Spirito della verità che procede dal Padre,

egli darà testimonianza di me»

27e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.

(Giovanni 15,26)

Gesù ci presenta la vera natura di Dio, la Trinità.

Scopriamo così che Dio non è solitudine dall’eternità, ma è relazione e Amore tra tre persone talmente unite da sembrare una sola.

La Bibbia ci dice che siamo stati creati ad immagine di Dio e pertanto fatti per vivere con altri.

Sappiamo però bene quanto sia difficile, in alcuni momenti, la comunione ma anche quanta sia la gioia quando la raggiungiamo.

Si tratta perciò di mettere tutto l’impegno possibile per non dividere e per ricucire gli strappi.

A volte sembra impossibile, ma a lungo andare i risultati si vedono.

Buona domenica!

don Carlo

Lunedì 28 maggio

14Gesù ritornò in Galilea con la potenza dello Spirito e la sua fama si diffuse in tutta la regione. 15Insegnava nelle loro sinagoghe e gli rendevano lode.

«Venne a Nazareth, dove era cresciuto,

e secondo il suo solito, di sabato,

entrò nella sinagoga e si alzò a leggere»

22Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». 23Ma egli rispose loro: «Certamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria!”». 24Poi aggiunse: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria.

(Luca 4,16)

Gesù ritorna a casa, a Nazareth.

Tutto diventa più difficile perché proprio nella quotidianità la testimonianza è più faticosa, dove tutti ti conoscono e pretendono una coerenza incrollabile.

Eppure è proprio lì che il Signore ci chiama, nella vita di tutti i giorni, a volte monotona, con le persone di tutti i giorni che non abbiamo scelto ma che sono state messe sul nostro cammino.

A volte avremmo voglia di cambiare ambiente, di eliminare alcuni compagni di viaggio perché ingombranti.

E invece il nostro terreno di lavoro è proprio quello, è lì che dobbiamo spendere le nostre energie e cercare di amare quanto più possiamo.

Buona giornata!

don Carlo

COMMENTS