Vivi la Parola! 2017.02.14

Martedì 14 febbraio 2017

Ss. Cirillo, monaco, e Metodio, vescovo

patroni d’Europa

 

Apparendo agli Undici, il Signore Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e

«Proclamate il Vangelo a ogni creatura»

Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno». Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.

(Marco 16,15)

 

Ciò che Gesù affida ai suoi non è la proclamazione di alcune leggi o di nuove norme di comportamento.

Dovranno dire il Vangelo, che è Gesù. Parlare quindi di ciò che ha rapito il loro cuore, che ha acceso in loro una luce che rimarrebbe altrimenti nascosta, perché chi ascolta possa fare la stessa esperienza che loro stessi hanno fatto con Lui.

È questo il senso più bello della parola tradizione. Non il ripetere a memoria alcune parole o ripetere pedissequamente quello che si è sempre fatto, ma mettere in contatto con il roveto ardente che trasforma la vita e rende possibile ogni scelta, anche ciò che gli altri uomini chiamano follia.

 

Buona giornata!

don Carlo

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