Vivi la Parola! 2017.10.10

Martedì 10 ottobre 2017

Il Signore Gesù disse ai suoi discepoli: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo. Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa;

«Io vi darò parola e sapienza»

cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

(Luca 21,15)

Nel tempo della persecuzione Gesù garantisce una sua particolare presenza, una grazia speciale di luce e di consolazione. Non c’è bisogno di prepararsi le parole, perché è Gesù stesso a rivivere in noi la sua passione, con la sua sapienza e la sua pazienza.

Siamo infatti come Chiesa il corpo di Cristo e quindi, specialmente in quei frangenti, non siamo più noi che viviamo ma è lui che vive in noi.

Del resto facciamo esperienza di questa assistenza particolare in tante piccole situazioni della vita, quando lo Spirito Santo ci riporta alla memoria parole di Gesù o esperienze personali di grazia che sono le più opportune per quel momento.

Buona giornata!

don Carlo

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