Vivi la Parola! 2018.02. 03 & 04

Sabato 3 febbraio 2018

S. Biagio, vescovo e martire

Il Signore Gesù disse a Tommaso: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio:

«Fin da ora lo conoscete e lo avete veduto»

Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. E qualunque cosa chiederete nel mio nome, la farò, perché il Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò».

(Giovanni 14,7)

Il Padre non ha più segreti.

Da quando Gesù è venuto sulla terra Lo abbiamo conosciuto perché con Gesù si realizza la piena e perfetta rivelazione della vita trinitaria sulla terra e quindi Lui ci ha fatto vedere chi è il Padre.

Ciò non significa affatto che abbiamo capito tutto, anzi! Solo lo Spirito ci accompagna in questa conoscenza progressiva e ci vorrà un’eternità per comprendere cosa significhi che Dio è Amore.

Buona giornata!

don Carlo

Domenica 4 febbraio 2018

PENULTIMA DOMENICA DOPO L’EPIFANIA

detta «Della divina clemenza»

Uno dei farisei invitò il Signore Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo,

«Cominciò a bagnarli di lacrime»

poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!». Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».

(Luca 7,38)

Gesti così forti possono creare imbarazzo, fraintendimenti, suscitare reazioni negative, incomprensioni.

Ma questa donna toccata nel cuore da Gesù non ha tempo di preoccuparsi di questo: è troppo forte l’emozione, il pentimento e soprattutto l’amore per colui che le ha cambiato la vita con la Sua misericordia.

Le interessa solo Gesù, i commenti altrui non la condizionano, i ragionamenti e i calcoli le sono estranei.

Questo legame fortissimo con Gesù rimarrà per sempre il tesoro del suo cuore e questo è invidiabile.

Buona giornata!

don Carlo

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