Per dare testimonianza: un cammino da percorrere insieme

“SE VUOI ANDARE VELOCE, CORRI DA SOLO.

SE VUOI ANDARE LONTANO, VAI INSIEME A QUALCUNO”


Permesso?

“Le comunità cristiane hanno bisogno oggi della profezia della fraternità, e quale miglior testimonianza potrebbe dare oggi il clero?”
È alla luce di queste parole di Papa Francesco che ci accingiamo a venire in mezzo a voi e vorremmo che sentiate questa nostra presenza come un segno e un pezzo di un cammino da percorrere insieme.
Sentiamo di dover in primo luogo conoscere ed imparare da voi, una Comunità vivace e piena di generosità.
Non vogliamo sconvolgere nulla, ma solo insieme a tutti e a ciascuno, tentare di camminare insieme, seguendo la strada che lo Spirito ci mostrerà.
Sarà proprio questo che cercheremo di fare in queste prime settimane: incontrare tutti i gruppi presenti in Parrocchia e renderci disponibili per accogliere le persone della Comunità, come potete vedere anche negli avvisi che vi vengono distribuiti.

Grazie!

Sentiamo già tanto bene attorno a noi, anche nei primi approcci alla comunità della Madonna dell’Aiuto: grazie per la vostra accoglienza!
È bello soprattutto sapere che siamo stati preceduti dalla preghiera di tanti: da don Ambrogio ai sacerdoti presenti, dalle Suore al Consiglio pastorale, dai malati ai giovani pellegrini questa estate a Roma, dai ragazzi degli oratori ai genitori… da ogni persona semplice e della Comunità. Davvero ci sentiamo sostenuti e confortati dalla vostra preghiera di intercessione e facciamo nostro il desiderio di tanti di vivere un’esperienza di corresponsabilità e di sinodalità condivisa.
Un Grazie speciale va a don Ambrogio per l’incredibile lavoro che ha svolto in questi 12 anni in mezzo a voi e per come con cordialità e lucida intelligenza pastorale ci ha accolto ed illuminato i primi passi della nostra venuta tra voi. Guardando a lui e a chi ci ha preceduto e pensando ai sacerdoti che sono attualmente qui a Gorgonzola, ci sentiamo “come nani sulle spalle dei giganti”!

Scusate!

Non siamo migliori dei nostri padri! Ci sentiamo fragili e bisognosi fin da subito della vostra misericordia. Sappiate però che cercheremo di essere fedeli alla chiamata che il Signore, attraverso il Vescovo, ci ha fatto di essere espressione di fraternità per voi e per tutti: dateci una mano a realizzarla insieme! Abbiate pazienza per le mancanze e le dimenticanze che accompagneranno il nostro servizio: aiutateci con la vostra fraterna correzione a essere ogni giorno di più ciò che Dio vuole da ciascuno di noi.

Vi vogliamo bene!

Sì, già ora, prima ancora di conoscervi personalmente, sentiamo di voler bene a ciascuno di voi e a tutta la popolazione di questo bellissima città cui il Signore ci invia, desiderosi di scoprire quanto Lui stesso ha fatto e sta facendo in mezzo a voi, per darGli una mano…per il vostro bene!

Don Paolo, don Carlo e don Peppino

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