La bellissima esperienza della preghiera ecumenica

LA BELLISSIMA ESPERIENZA DELLA PREGHIERA ECUMENICA DI DOMENICA SCORSA

 Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia

Domenica pomeriggio ci è stato fatto un grande dono. Insieme ai fratelli cristiani della Chiesa Romena Ortodossa e ai fratelli della Chiesa Copta Ortodossa c’è stato un bellissimo incontro di preghiera e di ascolto della Parola di Dio, commentata dai ministri delle tre confessioni (compresa ovviamente quella cattolica): abbiamo contemplato l’amore di Dio che unisce, illumina, trasforma.

Un’esperienza di preghiera e di condivisione autentica a partire dalla nostra vita e dalla Parola di Dio, che ci ha testimoniato la grandezza dell’amore: senza l’amore non siamo nulla!

Siamo convinti che la mancanza di dialogo, ascolto e amore spesso ha portato a dolorose divisioni tra i discepoli del Signore, credenti di ogni epoca. Ma, ecco, Dio fa nuove tutte le cose, la Pasqua di Gesù infonde nuova vita, dall’alto della croce, come aveva promesso, attira tutti a sé e guarisce le nostre ferite.

Così lo Spirito santo ci ha condotto nel cuore di Dio e ci ha permesso di vedere la Chiesa con occhi nuovi.
Ci siamo resi conto che le diverse tradizioni cristiane più che rottura e divisione, sono dono dell’unico Spirito, frutto della bellezza e della fantasia dell’amore, che non può essere circoscritto, definito entro confini, posseduto, dominato.
La diversità deve smettere di essere sinonimo di divisione!
L’unità si dà nella diversità, non nell’entrare tutti in un’unica Chiesa che annulla le differenze.

Vogliamo ringraziare il Signore perché sempre ci perdona e riesce a scrivere dritto sulle nostre righe storte, sa trarre bellezza anche dalla nostra povertà e dal nostro peccato.
Forse il cammino ecumenico può educarci a riconoscere la bellezza e la concretezza della Pasqua.

E non mancano anche segni importanti di comunione: come hanno sottolineato i ministri delle altre confessioni cristiane, la Chiesa cattolica in Italia ha offerto loro più di 500 luoghi di culto e di incontro – un bellissimo segno di accoglienza, di fraternità e di unità.
E queste chiese sono una grande ricchezza e un prezioso dono per l’integrazione di tanti fratelli e sorelle cristiane appartenenti ad altre confessioni.

Quali i prossimi passi?
Possiamo limitarci a un incontro annuale? Perché non condividere maggiormente i nostri cammini di santità, perché non impariamo a conoscerci di più e quindi a stimarci maggiormente con gioia a vicenda?

Come Centro Culturale don Mazzolari desideriamo far nascere una Segreteria ecumenica a Gorgonzola, uno spazio di incontro, di studio e di condivisione permanente.

Chi volesse aiutarci a realizzare questo sogno comunichi la sua disponibilità scrivendo al presidente del Centro culturale e promotore di questo prossimo spazio ecumenico:
Mauro Mangiarotti
centroculturaledonmazzolari@gmail.com

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