Liberi insieme. Le sette soglie delle origini

Chiesa SS. Protaso e Gervaso – Gorgonzola

sabato 9 aprile 2022, ore 21.00

Liberi insieme

LE SETTE SOGLIE DELLE ORIGINI

per pianoforte e voci recitanti

di Aurelio Sabatino e Elena Migliavacca

musica di Giuseppe Azzarelli

Ingresso con offerta

Suono e creazione sono legati tra loro.
Per i primitivi il suono rappresenta l’elemento determinante del processo di creazione e nei miti che narrano la forza di questo evento possiamo trovare quel seme originario che accomuna culture lontane e diverse.


Questa origine eil fondamento della presunta universalità  della musica? Del potere che essa esercita sull’uomo? La forza di questa domanda ci riporta al mistero della musica, al mistero della creazione. Da una riflessione su questo mistero nasce un lavoro che non vuole essere né una risposta né un commento, ma un invito a meditare sull’eternità  del gesto creativo da cui sono generati l’uomo e il mondo.


Questo lavoro è ispirato dalla profondità delle origini della creazione, evocata nella scienza musicale da fatti energetici come le note, le loro riverberazioni, gli armonici, il suono come strumento divino, cosmico. Nella discesa della scala musicale si può  leggere una “gravità” della creazione, una profondità che dal cosmo più  lontano e  a noi vicina, attraversa le stelle e i pianeti e giunge nell’essere umano dove questa profondità  si riverbera secondo le stesse leggi.

IL TESTO – la struttura seguita per la realizzazione del testo e  stata tratta dalla Genesi biblica, dalla scansione dell’atto creativo in sette giorni, sette tappe, sette note appunto.

La ricerca e la scrittura si e  arricchita trovando echi e risonanze in diverse tradizioni antiche e libri sapienziali: gli scritti di Ildegarda di Bingen, i Veda, leggende africane accostate a leggende ebraiche e miti sumeri.

LA MUSICA – la parte musicale si compone di sette brani, uno per ciascuna delle note prese in senso discendente, e un brano conclusivo che porta a compimento il ciclo della scala sulla ripetizione della prima nota.

Ogni brano risuona in particolare degli armonici del suono ad esso corrispondente, sulla base di una tecnica che trae spunto dalla natura fisica delle vibrazioni. Forte è il desiderio di ricollegarsi all’origine della musica e alla sua funzione religiosa e contemplativa.

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VOGLIA DI LIBERTA’

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